La luce del giorno mi separa,
lamina sottile, da me stesso,
e di notte un lungo sonno,
tranquillo e senza sogni.
La lunga attesa,
attonita, sbalordita e stanca,
di un’ anima reclusa.
Linee sottili che separano
ciò che è dentro
e ciò che è fuori dal mio cranio:
Le mille idee che nascono,
si intrecciano e si fondono
nell’universo sconfinato,
ed il vuoto confinato dentro me.
[revised version of a text from 2006 (approx.)]
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